La tomba Bruschi di Tarquinia, appartenuta alla gens apunas, risale alla seconda metà del IV secolo a.C. ed è affrescata da una serie di cortei magistratuali che portano ad assimilarla alle tombe del Convegno e del Tifone. Le tormentate vicende seguite alla sua scoperta, nel 1864, hanno condotto alla perdita del corredo ed allo smembramento del contesto iniziale. Il paziente lavoro di Valentina Vincenti ha il merito di aver ricostruito l'unità del sepocro di cui vengono esaminati architettura, pitture, sarcofagi ed iscrizioni, fornendo un'edizione critica, quanto più completa possibile, del monumento. L'opera è completata dall'esame dei documenti d'archivio.
I. La scoperta e la storia degli studi
II. L'architettura ed il sistema decorativo
III. L'iconografia e l'iconologia
IV. I sarcofagi
V. Le iscrizioni
VI. Lo stile e la cronologia
Appendice I; Appendice II; Bibliografia
P. Gregory Warden, Bryn Mawr Classical Review, 20/11/2010
Recensione
Marshall Joseph Becker, American Journal of Archaeology, 13/10/2010
Recensione
Flavia Morandini, Rivista di Archeologia, vol. 34, 10/02/2010
Recensione

I Taccuini, II
Riproduzione anastatica e trascrizione
dei Taccuini 5-16

Officine e artigianato ceramico nei siti dell'Appennino Tosco-Emiliano tra VII e IV secolo a.C.
Atti del I Convegno Internazionale di studi sulla cultura materiale etrusca dell'Appennino
(Arezzo 18 ottobre 2019 - Dicomano 19 ottobre 2019)

Capua. Tombe orientalizzanti
Necropoli Fornaci

Falerii Veteres
Il sepolcreto di Montarano. Scavi, materiali e contesti

Gela. Il Thesmophorion di Bitalemi
La fase arcaica. Scavi Orlandini 1963-1967

Velathri Volaterrae
La città etrusca e il municipio romano

Etruscum Aurum
Le bulle auree in Etruria tra età tardo classica ed ellenistica

Iasos. L'area a sud dell'agorà, II
Il quartiere abitativo, gli edifici pubblici e il santuario (Indagini 1967-1975 e 2007)

Il ritratto nell'arte greca
Fonti scritte e archeologia in età arcaica e classica

Il santuario di Portonaccio a Veio II
Gli scavi di Maria Santangelo (1944-1952)

Nepi. Centro di confine
I sepolcreti di Gilastro, San Feliziano e San Paolo