ABSTRACT

La tomba n. 33 di Timmari, scoperta nell’agosto del 1984, per la ricchezza e la natura del corredo, viene chiamata a ragione tomba principesca. Il ricchissimo corredo conta circa 150 oggetti che si possono datare al 331-330 a.C. Il nucleo di ceramica apula a figure rosse si colloca nell’area di produzione giovanile del “Pittore di Dario” e della sua bottega. Di gran pregio alcune terracotte e le armi, “status simbol” per il defunto, che lo qualificano come cavaliere di alto lignaggio.

TABLE OF CONTENTS

Il rinvenimento
Il corredo
I confronti
Un ventennio di presenze macedoni tra Apulia e Lucania
Una cremazione eccellente: il guerriero della tomba 33 

Appendice I. Analisi archeometriche sulle ceramiche a figure rosse
Appendice II. I resti antropologici della tomba 33 di Timmari
Appendice III. Il materiale osteologico animale dalla tomba 33 di Timmari
Appendice IV. Analisi microscopiche sedimentologiche e microchimiche su reperti della tomba (G. Devoto)
Appendice V. I resti botanici. Indice per materie

Recensioni

Francesca Marucci, Rivista di Archeologia, vol. 31, 20/01/2007
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