

Nelle vie, nei giardini delle abitazioni di Chiusi si nota in maniera considerevole la presenza di materiale archeologico. Esso oggi svolge due funzioni: di riutilizzo (in special modo blocchi sagomati di travertino usati nelle costruzioni) o di decorazione (quali urne, sculture, colonne). Il numero dei pezzi, assai elevato, la perdita di contesto originario, l'integrazione nel tessuto cittadino moderno spiegano il sottotitolo del lavoro: è un caso di «arredo urbano». Il complesso del materiale proviene tutto dal territorio chiusino e non comprende acquisizioni da altre zone; sicché la storia degli scavi e quella dell'arredo procedono insieme, anche se non si identificano [...]

I Taccuini, II
Riproduzione anastatica e trascrizione
dei Taccuini 5-16

Officine e artigianato ceramico nei siti dell'Appennino Tosco-Emiliano tra VII e IV secolo a.C.
Atti del I Convegno Internazionale di studi sulla cultura materiale etrusca dell'Appennino
(Arezzo 18 ottobre 2019 - Dicomano 19 ottobre 2019)

Capua. Tombe orientalizzanti
Necropoli Fornaci

Falerii Veteres
Il sepolcreto di Montarano. Scavi, materiali e contesti

Gela. Il Thesmophorion di Bitalemi
La fase arcaica. Scavi Orlandini 1963-1967

Etruscum Aurum
Le bulle auree in Etruria tra età tardo classica ed ellenistica

Iasos. L'area a sud dell'agorà, II
Il quartiere abitativo, gli edifici pubblici e il santuario (Indagini 1967-1975 e 2007)

Velathri Volaterrae
La città etrusca e il municipio romano