ABSTRACT

[...] Questo lavoro ha preso le mosse dallo studio di una modesta coppa attica a figure nere con dedica alla dea Turan, conservata in una collezione privata di Chianciano [...], e di due importanti coppe a figure rosse del Museo Archeologico di Firenze, da tempo edite, ma degne di essere riproposte all'attenzione degli studiosi, in un caso, perché del pezzo si era praticamente perduto il ricordo, nell'altro, perché l'individuazione di nuovi frammenti congruenti con la piccola porzione del vaso finora conosciuta consentono una compiuta ipotesi di lettura della complessa scena figurata che ne decora le pareti.
La possibilità, che ho creduto di intravvedere, di approfondire la problematica sopra accennata attraverso questi tre monumenti, mi ha spinto a raccogliere in un piccolo "corpus" tutte le ceramiche attiche figurate dedicate in Etruria a divinità locali, come si evince dalle iscrizioni su di esse graffite, accostandole al nucleo, del pari ridotto, di bronzetti votivi di età arcaica e classica forniti di dediche con teonimo espresso. Ho poi tentato di porre a confronto la documentazione etrusca con quella del mondo greco e coloniale, raccogliendo anche in questo caso un provvisorio dossier di testimonianze [...]

Adriano Maggiani
Laureato a Pisa e specializzato presso la Scuola archeologica italiana di Atene. Dal 1975 funzionario archeologo presso la Soprintendenza archeologica della Toscana. Dal 1990 professore ordinario presso l'Università Ca' Foscari. Dal 1998 al 2002 direttore dell'Istituto per l'archeologia etrusco italica del CNR. Ha eseguito scavi in Turchia e in Italia (in Calabria e soprattutto in Toscana e nel Lazio). Si è occupato di problemi dell'architettura e della scultura funerarie, della religione e della epigrafia etrusche e di aspetti dell'arte e della cultura di Liguri e Veneti preromani.