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Abstract

Poggio Civitate, an Etruscan community of the 8th through 6th centuries BCE, preserves evidence of communal banqueting. One feature of the equipment associated with these meals was the use of drinking vessels ornamented with images of an Etruscan fertility divinity. Unlike similar examples of such vessels, examples from Poggio Civitate are recovered from an aristocratic domestic space that permits consideration of the social messages vessels carrying such iconography conveyed when publically used. The authors speculate that the association of wine drinking vessels with images of a fertility divinity was related to the larger concern over fertility and reproduction among members of the emerging Etruscan aristocracy.

Poggio Civitate, una comunità etrusca dell’VIII-VI secolo a.C., conserva testimonianze di banchetti aperti a tutti i suoi componenti. Una caratteristica del servizio associato a questi pasti era costituita dall’impiego di recipienti per bere decorati con immagini di una divinità etrusca della fertilità. A differenza di altri esemplari simili, i vasi di Poggio Civitate provengono da uno spazio domestico aristocratico, consentendo una riflessione sui messaggi sociali veicolati da questo genere di iconografia quando essa viene utilizzata in occasioni pubbliche. Gli autori ipotizzano che l’associazione dei recipienti per il consumo del vino con le immagini di una divinità della fertilità fosse correlata alla generale preoccupazione per la fertilità e la riproduzione tra i membri dell’emergente aristocrazia etrusca.